LO STRANO MONDO DEL FANTASTICO

(ovvero: mi sto bruciando tutti i neuroni con le traduzioni, non riesco anche a trovare un titolo accattivante)

Inizio questo articolo, che uscirà il 17 ottobre, alle 17 spaccate del giorno 16. Lo so che non te ne può importare di meno, ma mi è sempre piaciuto giocare con i numeri, anche se sono sempre stata una frana in matematica.
Molto bene, dopo questo inizio imbarazzante per rompere il ghiaccio alla meno peggio, ti rassicuro e ti dico che sarò breve. Sono bloccata a casa con una faringite da storia, che mi toglie anche la gioia del cibo perché non riesco a deglutire senza vedere le stelle, quindi ho avuto un paio di giorni per mettere un po’ d’ordine nel mio caotico piano di consegne editoriali.
Dovrò ritagliarmi del tempo per redigere una proposta (dal francese, viva il francese!) a cui sto pensando da diverso tempo e a cui un incontro a Stranimondi mi ha spronata a dare la priorità.

Sabato 12 ottobre sono stata appunto a Stranimondi a Milano (la fiera del fantastico più importante in Italia, dove si riuniscono tutte le case editrici che fanno sul serio con fantasy, fantascienza, weird e horror) ed è stato un po’ come ritrovarsi con degli amici. Perché sì, certo, si va per guardare libri e incontrare editori, ma poi si finisce per buttarsi intorno a un tavolo, accapigliandosi o sostenendosi mentre si parla dell’orribile quarto libro di una saga che stava andando bene, o di come quell’autore abbia chiaramente fatto un mescolone di tutti i tropi della fantascienza, o ancora ci si scambia libri che non sono piaciuti, nella speranza che all’altro piaceranno.
Ed è stato molto buffo quando, a un certo punto, ho chiuso le orecchie per concentrarmi su un gustosissimo croissantatin alla mela renetta e appena ne sono riemersa mi sono accorta che la conversazione si era spostata su una saga a me sconosciuta, così per qualche minuto mi sono sentita come Penny in Big Bang Theory, quando Leonard, Sheldon e gli altri si mettono a parlare di fisica quantistica. Ho riso da sola e mi sono alzata per sgranchirmi le gambe.

Sono contenta perché il lavoro non mi manca e, a proposito, ho due annunci da fare.
Il primo: il terzo volume della saga di Krosann, La clessidra, tradotto da me e con la revisione di Marta Suardi e Francesco Vitellini, uscirà il 31 ottobre ed è già in preordine su Amazon. Siamo contenti perché la saga sta andando bene e non vediamo l’ora di metterci al lavoro sul quarto volume. Il terzo si è concluso troppo bene, ci aspettiamo un seguito di morte e distruzione.
Il secondo annuncio: finalmente è visibile nel catalogo di Edizioni Theoria la mia prima traduzione di un saggio dal francese, che uscirà tra gennaio e febbraio del 2025. Il pensiero cinese, di Marcel Granet. Devo essere sincera: mi ha dato parecchio filo da torcere e ho dovuto studiare molto, quindi sono super curiosa di vedere come sarà il risultato finale.

Come promesso, sono stata breve.
Alla prossima e… Avanti tutta!

3 Comments on “LO STRANO MONDO DEL FANTASTICO”

  1. Ciao Giulia,

    è passato tanto tempo.

    Ho letto questo articolo ma sono tornata da te perché la mia prof di tedesco mi aveva citato il Babelfish di Arthur Dent.

    Quindi ho comprato e ho letto tutti i sei libri della Guida Galattica per Autostoppisti, divertendomi molto e pensando a te. La mia prof deve ancora leggere i seguiti (a partire dal Ristorante alla fine dell’Universo), quindi oggi vado da lei e glielo impresto.

    Se hai qualche altro libro da consigliarmi, sono qui.

    Grazie ancora, apprezzo anche gli ottimi nuovi articoli!

    Fiore

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